Il nostro patrimonio
In questa pagina troverete il nostro patrimonio. Dagli anni Sessanta con i nuovi tipi di imballaggi per prodotti chimici fino ad oggi con i nostri resistenti contenitori intermedi per rinfuse VARIBOX. Ispirati da nuovi materiali e tecnologie scoperti negli anni Sessanta, un gruppo di imprenditori fondò la nostra azienda nel 1966 e la chiamò Fusion-Rubbermaid. Questo è stato il punto di partenza per il processo di rotomolding, che ha esplorato nuove ed entusiasmanti possibilità delle plastiche in polietilene. In quegli anni iniziarono le fabbriche di rotomolding nei Paesi Bassi, in Francia, in Germania e nel Regno Unito, aziende che anni dopo si fusero nell’organizzazione che siamo oggi.
1960 – 1970 Nuovi tipi di imballaggi chimici
Le possibilità offerte dalla nuova tecnologia portarono presto a innovazioni nell’imballaggio sicuro dei prodotti chimici. Vennero introdotti nuovi prodotti: fusti, bottiglie, silos e cisterne in polietilene trovarono presto spazio nell’industria chimica e furono utilizzati per la distribuzione sicura dei prodotti chimici. I prodotti in polietilene si dimostrarono resistenti e durevoli.
1970 – 1980 La prima approvazione delle Nazioni Unite su un IBC
Nel 1970 abbiamo introdotto una soluzione innovativa per il trasporto di sostanze chimiche pericolose: il Multibox IBC, una bottiglia in polietilene racchiusa da una struttura metallica. Il Multibox IBC si è dimostrato molto robusto: resistente agli urti, con una buona tenuta e in grado di resistere alla pressione idraulica. Sottoposto a numerosi test da parte delle autorità, il Multibox ha ricevuto la prima approvazione ufficiale delle Nazioni Unite per il trasporto di merci pericolose, solo due anni dopo l’entrata in vigore del Trattato ADR delle Nazioni Unite! Con l’introduzione del Varitainer IBC in Francia, Germania e Svizzera è stata creata una gamma di IBC. Il Multibox non passò inosservato nel settore: il premio “Gouden Noot” del 1970 per l’imballaggio innovativo fu assegnato al Multibox!
1980 – 1990 Espansione della nostra impronta
1980-1990 Dopo 20 anni dalla fondazione, le società di Francia, Germania, Paesi Bassi e Regno Unito hanno unito le forze e continuato a operare come Bonar Plastics. I nostri prodotti sono diventati disponibili per diversi Paesi dell’Europa occidentale, aprendo la strada a nuove applicazioni.
1990 – 2000 Il primo IBC interamente in plastica
Il progresso dei materiali ha aperto nuove possibilità nella progettazione dei prodotti! Negli anni ’90 i nostri ingegneri hanno sviluppato IBC interamente in plastica, sostituendo la gabbia in acciaio. Ora non solo il contenitore chimico in sé era resistente e robusto, ma anche la struttura esterna era in grado di affrontare l’esposizione chimica e la vita dura. In questo decennio sono stati introdotti diversi IBC interamente in plastica: Varitainer, Varicube, Multibox-VK, CKMB e MultiWay.
2000 – 2010 La scoperta dell’IBC a doppio contenimento: un’evoluzione della sicurezza.
Sulla base del know-how acquisito con gli IBC interamente in plastica, siamo riusciti ad alzare il livello di sicurezza con l’introduzione dell’iCon. Questo IBC interamente in plastica a doppia parete garantisce il contenimento delle fuoriuscite in qualsiasi momento. Premiato con diversi riconoscimenti per il packaging, tra cui un altro premio “Gouden Noot”, 34 anni dopo il primo “Gouden Noot”. L’iCon ha stabilito un nuovo standard nello stoccaggio e nel trasporto di sostanze chimiche in IBC.
2010 – 2020 Sicurezza e sostenibilità
L’IBC di oggi è il VARIBOX. Disponibile in diverse versioni, si basa sui livelli di durata e sicurezza stabiliti dall’iCon IBC. Sviluppata per 10 anni di uso intensivo e dotata di un pallet in materiale riciclato, la VARIBOX risponde alle esigenze di un imballaggio sostenibile. I nostri ingegneri sono riusciti a sviluppare soluzioni leggere che consentono di risparmiare dal 32 al 42% sul consumo di materiale. Pronti per il nuovo decennio!